Il 12 novembre scorso sono state presentate a Milano le attività del neonato Sodalitas Stakeholder Forum, un progetto nato per far crescere la coesione sociale attraverso il confronto tra tutti gli stakeholder di riferimento.
Intesa come modello di convivenza e di sviluppo equo e sostenibile per tutte le componenti della società , la coesione sociale è un elemento indispensabile per ridare fiducia e crescita al Paese. Oggi in particolare è nel reciproco interesse dell’impresa e dei suoi stakeholder collaborare per rafforzare la coesione sociale: la crisi in atto sta infatti lacerando il tessuto che sorregge sia la capacità di crescita dell’impresa sia la possibilità di dare risposte efficaci ai bisogni sociali. Al tempo stesso, il rilancio della crescita economica è, a sua volta, una condizione fondamentale per assicurare la coesione sociale nel tempo.
L’appuntamento milanese ha messo al centro il valore del dialogo tra imprese e stakeholder, in un nuovo paradigma economico in cui i risultati raggiunti devono portare benefici non solamente all’impresa ma anche ai suoi portatori di interesse. Questo modo di pensare, una rivoluzione per rapporto alla teoria economica liberista di Friedman, porta a una condivisione della responsabilità sociale tra imprese, pubblica amministrazione e organizzazioni no profit. Una responsabilità che deve passare dalla condivisione delle scelte, “dall’io al noiâ€, come sottolineato dal professor Lorenzo Sacconi dell’Università di Trento. Noi, che si può concretizzare solo attraverso la condivisione e il dialogo.
Confronto e condivisione che sono sempre più richiesti dalle persone che, in particolare in questo periodo di crisi, sono sempre più spinte allo scambio e alla ricerca di legami sociali, come chiaramente illustrato da Silvio Siliprandi di Gfk Eurisko.
Questo nuovo modo di lavorare deve vedere imprese, istituzioni, sindacati, terzo-settore, università e società civile uniti per contribuire al benessere comune, al benessere di tutti gli attori della società e alla crescita economica.
Proprio partendo da questi presupposti teorici, il Sodalitas Stakeholder Forum si propone di generare valore sociale aggiunto d’insieme, favorendo collaborazioni tra singole imprese e singoli stakeholder e mettendo a fattor comune l’impegno di imprese e stakeholder su obiettivi specifici, promuovendo aggregazioni tematiche e territoriali.
Il Forum vede già oggi la partecipazione di oltre 70 organizzazioni e vuole essere un luogo di incontro e di condivisione tra i diversi soggetti, all’interno di tre piattaforme funzionali, ognuna dedicata a un macrotema: “lavoro e occupazioneâ€, “comunità e territorioâ€, “ambiente, consumo e produzione sostenibileâ€. In una prima fase , con incontri allargati a tutte le imprese e agli stakeholder coinvolti, verranno definite in modo condiviso le priorità . In una seconda fase, all’interno di queste aree, si creeranno gruppi di lavoro su argomenti specifici che individueranno e lavoreranno su progetti concreti.
Concretezza sottolineata e auspicata anche dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, che si augura che la città possa diventare nei prossimi anni un laboratorio per l’alleanza sulla persona. E il progetto del Sodalitas Stakeholder Forum va sicuramente in questa direzione.
Ci si auspica solamente che questa idea progettuale, nata in questo delicato momento storico per il Paese, non venga dimenticata qualora l’economia dovesse riprendere a crescere.