Si chiamerà  Mind –  Milano Innovation District, il polo che verrà costruito nell’area che ha ospitato l’Expo Milano2015 nella zona Nord Ovest della città , dove saranno realizzati lo Human Technopole, il Campus scientifico dell’Università Statale di Milano, l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e dove si prevede costruiranno i loro laboratori importanti aziende nazionali e multinazionali del farmaco e che operano nel settore delle biotecnologie, dei dispositivi biomedici e più in generale delle life sciences, di cui proprio Milano è avanguardia europea.
L’area, di un milione di metri quadri, ha già attratto 1,8 miliardi di investimenti privati e una quota di altri fondi sono auspicati in previsione della crescita di valore che il comparto andrà acquisendo nei prossimi mesi.
Il progetto non è più solo sulla carta: le prime decine di ricercatori di Human Technopole sono già al lavoro a Palazzo Italia, “…un numero destinato a salire rapidamente per raggiungere quota 400 nel giro di un anno per arrivare poi a regime a quota millecinquecento…†ha spiegato Giuseppe Bonomi, Amministratore Delegato di Arexpo. Il progetto del nuovo Galeazzi è già stata presentato ufficialmente e la costruzione dell’ospedale partirà nelle prossime settimane per concludersi in 36 mesi.
In fine l’Università Statale di Milano: il 6 marzo scorso il Senato Accademico e il CdA hanno votato il trasferimento sull’area di Rho Pero. “… il termine ‘trasferimento’ – continua Bonomi – non coglie appieno il senso della novità rappresentata dalla nascita di un campus che ospiterà oltre ventimila persone, di cui 18 mila studenti e duemila tra professori e personale amministrativo…â€.
Senza contare che accanto a queste strutture pubbliche destinate alla ricerca, all’innovazione, alla cura e alla formazione, sono previsti insediamenti di laboratori di ricerca privati legati alle industrie italiane e internazionali che si occupano di Life sciences. “Proprio la virtuosa collaborazione tra le funzioni pubbliche e le attività di ricerca delle imprese private – conclude Bonomi – è uno dei punti di forza del progetto del post-expo perché questa è la ricetta migliore, e la più attuale, per creare risultati nel settore accademico e di ricerca e anche per trasformare questi risultati in benefici concreti per la collettività â€.
Non solo MIND! A Milano nella zona Nord Est sorgerà un altro polo importante per le Scienze della vita: la “Città della Salute†che nascerà all’interno del Progetto di riqualificazione dell’area delle ex Acciaierie Falck “Milanosestoâ€, dove vedranno la luce importanti centri ospedalieri come l’Istituto dei Tumori, già oggi punto di riferimento internazionale, l’Istituto neurologico Besta e l’Ospedale San Raffaele 2, che porterà qui la sua struttura di ricerca e le attività di Villa Turro.
Due realtà in due zone diverse della città ma che dovranno dialogare tra loro. “Queste realtà potranno e dovranno dare origine ad importanti sinergie, sia in materia di trasferimento tecnologico, sia in ambito didattico e di cura – afferma Carlo Masseroli, Direttore Generale di Milanosesto, la società che gestisce l’intera area da 1,2 milioni di metri quadri. Su entrambe le aree saranno infatti presenti Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati, Università , Scuole di Alta Formazione e Centri di Ricerca; realtà che per le loro nature intrinseche non possono non dialogare tra di loroâ€.
Questi due poli, che ci auguriamo in stretta collaborazione, proietteranno Milano tra le realtà che nel Mondo hanno già adottato questo modello e che le hanno portate e essere dei punti di riferimento nell’ambito delle scienze della vita a livello internazionale: il Science Park e il Biomedical Campus di Cambridge, il Berlinbiotechpark e il Berlin Adlershof Park di Berlino, o gli Istituti di Bethesda negli Stati Uniti.