Nell’attuale contingenza generale, aprirsi a nuovi mercati esteri può risultare essere una scelta strategica determinante per quelle imprese che vogliono ritagliarsi, o riprendersi, un ruolo da protagonista nei settori in cui operano.
Internazionalizzazione però significa mettere in atto tutta una serie di comportamenti in grado di rendere vincenti le proprie scelte e in particolare una pianificazione strategica accurata permette di razionalizzare e rendere sistematico l’approccio dell’impresa sui mercati internazionali. Un’analisi della dimensione della domanda in uno specifico Paese è altrettanto indispensabile: quando si vogliono intraprendere nuovi percorsi in altri Paesi, non bisogna infatti ragionare sul breve periodo ma è necessario saper individuare un buon tasso di crescita a medio termine per rendere vantaggioso il nuovo investimento.
Le potenzialità dei mercati esteri possono essere numerose e determinanti, in modo particolare per la nostra realtà manifatturiera e di industria di nicchia che è riconosciuta, in molti settori, tra le migliori del mondo. In questo particolare momento di stagnazione del mercato interno, intraprendere un’attività all’estero può portare l’impresa a cogliere una serie importante di opportunità di sviluppo e di prosperità del business. I vantaggi da un percorso di internazionalizzazione sono molteplici: aumento del giro di affari e aumento dei profitti. Ma anche economie di scala e di diversificazione del rischio, oltre alla possibilità di accedere a nuove idee e a nuove esperienze.
Infine, lavorare con altri Paesi porta a un possibile aumento della competitività sul mercato interno: l’esperienza, le competenze e le risorse acquisite sui mercati esteri andranno a costituire un vantaggio competitivo importante nei confronti di quelle aziende che limitano la loro area di attività al mercato domestico.
Come andare all’estero? Sicuramente non è un passo semplice. I rischi possono essere alti se non affrontati in maniera corretta e con le giuste precauzioni.
È indispensabile individuare potenziali mercati di riferimento, analizzando i singoli Paesi per poter valutare e discernere le potenzialità . È fondamentale presentarsi preparati e con un progetto di largo respiro. È essenziale avviare e mantenere relazioni non solamente con i possibili clienti, ma con tutti gli stakeholder che possono influenzare la nuova attività nel Paese estero. È necessario, in particolare nel momento in cui ci si affaccia in un nuovo Paese, darsi una struttura flessibile che consenta comportamenti appropriati verso mercati diversi, partendo da un nucleo definito. Infine, è indispensabile fin da subito studiare una strategia di marketing e di posizionamento che possa far conoscere in tempi brevi le potenzialità dell’impresa e dei propri prodotti.