Il 2 ottobre prossimo allâUniversitĂ Bocconi di Milano, nel quadro del Salone della CSRÂ e dellâinnovazione sociale, si avrĂ un interessante momento di discussione sul delicato tema del coinvolgimento degli stakeholder territoriali in relazione alla realizzazione di progetti infrastrutturali di interesse pubblico, dal titolo âInfrastrutture e ambienteâ.
Lâevento, organizzato da Ferpi â Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, avrĂ come argomento centrale la nuova bozza di Legge sulla partecipazione che Ăš in preparazione al Ministero dellâAmbiente del Territorio e del Mare. Bozza di Legge che prende spunto dalla normativa francese sul DĂ©bat publique â il Dibattito pubblico â che viene ormai applicata con successo nel Paese transalpino da ventâanni. Grazie infatti a questa Legge, che impone e regola il coinvolgimento dei singoli territori interessati dalle opere, in Francia oggi oltre lâ85% dei progetti riesce a vedere la luce dopo il confronto con gli stakeholder e il recepimento delle indicazioni provenienti dal territorio.
Ed Ăš proprio per cercare di ridare fiducia alle diverse parti in causa â cittadini e imprese in particolare â che viene proposta questa nuova normativa che potrebbe sbloccare il problema legato a nuovi progetti infrastrutturali nel nostro Paese. Fiducia necessaria per condividere con i cittadini il perchĂ© di una determinata opera, i suoi effetti sullâambiente e i vantaggi per il territorio derivanti dal nuovo progetto. Fiducia necessaria per dare alle imprese uno strumento di confronto preventivo in modo che si possano avviare quei processi indispensabili per riuscire a portare a compimento un progetto in tempi certi.
Restano comunque aperti molti interrogativi alla nuova proposta di Legge: come ad esempio influiranno i risultati del Dibattito pubblico sullâiter autorizzativo del progetto? Oppure quali saranno le garanzie per i cittadini della reale autonomia dei componenti della Commissione che dovrĂ gestire il processo informativo? Oppure ancora quali saranno gli strumenti previsti dalla normativa per coinvolgere realmente gli stakehoder di un determinato territorio?
A questi e ad altri interrogativi cercheranno di dare una risposta nellâincontro del prossimo 2 ottobre gli ospiti che interverranno al dibattito, introdotto e moderato da Emilio Conti, socio Ferpi ed esperto di comunicazione ambientale: Massimiliano Atelli, Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dellâAmbiente; Sebastiano Renna, Responsabile CSR di SEA Aeroporti di Milano; Patrizia Rutigliano, Presidente Ferpi; e Paolo Viola, Direttore tecnico di Amiacque.
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